Responsabilità

Questo è il tempo della responsabilità e della coerenza, ci viene chiesto di essere consapevoli dei nostri comportamenti di quella responsabilità che ci induce a prenderci cura dell'altro, a favorire il nostro sì alla vita e a renderla bella. 

In un periodo di quarantena e di distanziamento come quello che stiamo vivendo abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini e gli stili di vita; per diverse ragioni ci siamo fermati e abbiamo rallentato i nostri ritmi. Ci sarà venuto in mente a cosa fare dopo, a come pensare la nostra vita nel "dopo" questo tempo. Pensare che ci manca una pizza in compagnia, una partita giocata in palestra o al campetto, le lezioni in presenza, i ritrovi in piazza e chissà quanto ancora potremmo continuare con questo lungo elenco delle cose "lasciate in sospeso".

Ma questo è il tempo del qui ed ora più che mai!

Questo è il tempo della responsabilità e della coerenza, ci viene chiesto di essere consapevoli dei nostri comportamenti di quella responsabilità che ci induce a prenderci cura dell'altro, a favorire il nostro sì alla vita e a renderla bella.

L'iniziativa della bottega nasce proprio nell'ottica di non perdere di vista che fuori c'è una comunità che vive le nostre stesse paure, quelle paure che rischiano di paralizzarci se solo non le sapremo affrontare con fiducia e coraggio. 

Non potremo incontrarci in bottega ma lo potremo fare a distanza con qualche incontro interessante; potremo sostenere il mercato equo e solidale approfittando della consegna a domicilio in tutta sicurezza. Continuare a vivere come se niente fosse successo sarebbe da stolti e negare ciò che sta succedendo sarebbe da scriteriati. 

Il dovere di continuare a vivere e non semplicemente di sopravvivere è il giusto tributo e riconoscimento a quanti si sono spesi e continuano a spendersi perché tutto possa tornare alla "normalità" il prima possibile e non dimentichiamoci anche del peso della lontananza e della solitudine che ognuno di noi, nel suo piccolo ha vissuto e vive tuttora.  

"Anche se gli uomini chiudono il cuore, il cielo mette nell'ineffabile inno delle creature la sua nota eterna"

don Primo Mazzolari